CUP - PRENOTAZIONI PRIVATE +39 0461 186 58 00

Ospedale San Camillo Trento

Ospedale classificato ed equiparato

Via Giovanelli, 19  – 38122 TRENTO

Tel. 0461 216111   –   Fax 0461 216120

E-mail:  direzione.tn@figliesancamillo.it – PEC: ospedale-sancamillo-trento@pec.it

 

Direttore Generale: Suor Zelia Andrighetti

Direzione Amministrativa: Suor Ani Mulavarikal

Direzione Sanitaria: Dr. Michele Balsamo

 

CARTA DEI SERVIZI Codice: MOAQ_681 – Revisione: 5 – Data: 03/01/2023

Sommario

PREMESSA

PRINCIPI FONDAMENTALI

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO FIGLIE DI SAN CAMILLO

LA STORIA DELL’OSPEDALE DI TRENTO

DOVE E’ SITUATO L’OSPEDALE

NUMERI TELEFONICI UTILI

LA STRUTTURA

DISTRIBUZIONE DEI PIANI

BAR INTERNO E DISTRIBUTORI AUTOMATICI

ASSISTENZA RELIGIOSA

SALA CONVEGNI

BARRIERE ARCHITETTONICHE

SERVIZIO MENSA

CAMERA MORTUARIA

VISITE DI PERSONE ESTERNE

RITIRO DOCUMENTAZIONE SANITARIA

TUTELA DELLA PERSONA

OSPEDALE INTEGRATO CON IL SISTEMA INFORMATICO DELL’APSS

CERTIFICAZIONI

DIMISSIONI

UFFICIO RICOVERI

U.R.P.  UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

COMITATO ETICO

STANDARD DI QUALITA’

IL PERSONALE

OSPEDALE SENZA DOLORE

CHE COSA E’ IL DOLORE

IL SERVIZIO DI PRE-RICOVERO

GESTIONE DELLE DIETE

AREA CHIRURGICA

CHIRURGIA GENERALE E MININVASIVA

GINECOLOGIA

ORTOPEDIA – RIABILITAZIONE MOTORIA

UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA GENERALE E LUNGODEGENZA

SERVIZIO DI RADIODIAGNOSTICA PER IMMAGINI

SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE

BLOCCO OPERATORIO

I SERVIZI AMBULATORIALI

SERVIZIO DI VOLONTARIATO

AVVISO PER I CITTADINI STRANIERI

NORME ANTINFORTUNISTICHE E ANTINCENDIO

REGOLAMENTO DI PUBBLICA TUTELA

ATTIVITA’ IN LIBERA PROFESSIONE INTERNA

IMPEGNI E PROGRAMMI

ATTIVITA’ FORMATIVA

SISTEMA GESTIONE QUALITA’

 

PREMESSA

La Carta dei Servizi  è uno strumento di informazione su tutte le prestazioni offerte dalla nostra struttura sanitaria affinché l’utente sia reso edotto delle modalità per accedervi nel rispetto delle regole e dei dettami deontologici dell’attività medica. Lo scopo principale è garantire agli utenti il pieno rispetto dei loro diritti e, in quanto pazienti, la massima dignità. Nasce da un disposizione del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di tutelare i diritti degli utenti dei servizi pubblici. Attraverso la Carta dei Servizi gli enti erogatori di servizi pubblici, e in questo caso l’Ospedale San Camillo di Trento, si impegnano a:

  • presentare la struttura e la propria organizzazione
  • illustrare l’offerta dei servizi
  • adottare standard di quantità e qualità ed a garantirne il rispetto
  • informare il cittadino/utente

Con questo spirito l’Utente è pregato di esaminare le indicazioni contenute in questo documento offrendoci la propria collaborazione, presentando osservazioni o suggerimenti atti al raggiungimento di un ulteriore miglioramento della qualità dell’assistenza ospedaliera.

Per quanto non espressamente descritto nella presente Carta dei Servizi si fa rimando al Regolamento Interno. La presente Carta dei Servizi verrà revisionata e aggiornata periodicamente per migliorare gli standard di qualità.

Riferimenti normativi

Legge 07.08 1990 n.241 “Diritto di accesso ai documenti amministrativi”
DPR 27.06.1992, n.352 “Regolamento sul diritto di accesso ai documenti amministrativi”
DPCM 22.12.1989 “Atto di indirizzo e coordinamento dell’attività amministrativa delle regioni e provincie autonome concernente la realizzazione di strutture sanitarie residenziali per anziani e non autosufficienti non assistibili a domicilio o nel servizio semiresidenziale”
DPCM 27.01.2001 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”
DM Funzione Pubblica 31.3.94 “Codice di comportamento dipendenti pubblici”
UNI 10881:2000 Linee guida per l’applicazione delle norme UNI.EN ISO 9000
UNI EN ISO 9001:2015 Sistema gestione per la qualità

PRINCIPI FONDAMENTALI

EGUAGLIANZA

L’erogazione del servizio dell’Ospedale San Camillo di Trento è ispirata al principio di eguaglianza dei diritti dei Cittadini/Utenti, garantendo parità di trattamento e parità di condizioni del servizio prestato. L’eguaglianza è intesa come divieto di qualsiasi discriminazione non giustificata e non come uniformità di trattamento che si tradurrebbe in superficialità nei confronti dei bisogni dei pazienti. L’Ospedale San Camillo fa proprio tale principio considerando ciascun cittadino come unico e programmando le attività in modo personalizzato mediante piani assistenziali e terapeutici individualizzati.

IMPARZIALITA’

L’Ospedale San Camillo ispira i propri comportamenti nei confronti dei cittadini, a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità, garantendo che il personale in servizio operi con trasparenza ed onestà

CONTINUITA’ 

L’erogazione del servizio è continua e regolare senza interruzioni. L’Ospedale garantisce un servizio di assistenza continuativo 24 ore su 24.

DIRITTO DI SCELTA

Il Paziente ha diritto di scegliere tra i diversi soggetti erogatori – ove ciò sia consentito dalla legislazione vigente – in particolare per i servizi distribuiti sul territorio. L’Ospedale fa proprio questo principio rispettando e promuovendo l’autonomia del Paziente. Le diverse professionalità hanno pertanto il compito di favorire e stimolare il diritto di autodeterminazione del Paziente.

 PARTECIPAZIONE

Il Cittadino/Utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano in possesso dell’Ospedale. Può formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. L’Ospedale, facendo proprio tale principio, coinvolge e responsabilizza i Cittadini/Utenti nella realizzazione dei propri percorsi di cura, informandoli sugli obiettivi di salute e creando il presupposto affinché tra Paziente ed Ospedale si sviluppi un rapporto di crescita reciproca. Il tutto nel rispetto della riservatezza dei dati personali.

EFFICIENZA ED EFFICACIA

Il servizio è erogato in modo da garantire efficienza ed efficacia. L’Ospedale fa propri sia il  principio di efficacia, verificando periodicamente se gli obiettivi di salute dei Pazienti siano stati o meno raggiunti, sia quello di efficienza, verificando costantemente che si operi in base al miglior utilizzo delle risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi di salute. L’Ospedale inoltre mira ad accrescere il livello qualitativo delle prestazioni sanitarie ed assistenziali erogate.

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO FIGLIE DI SAN CAMILLO

Luigi Tezza nasce a Conegliano (Treviso) il 1° novembre 1841 da Augusto e Caterina Nedwiedt. Il padre è medico, condotto a Dolo (Venezia), elogiato per la sua competenza e dedizione nella cura dei malati. La madre, oriunda di Moravia (Cecoslovacchia), è donna di grande sensibilità. Luigi, rimasto orfano di padre a 8 anni, cresce sotto le cure materne e risente della religiosità della madre. Trasferitosi con la madre a Padova viene in contatto con i Camilliani che sono assistenti spirituali nell’ospedale di Padova. A 15 anni entra come aspirante Camilliano a Verona. Con l’annessione del Veneto al Regno d’Italia viene estesa la legge di soppressione degli Istituti religiosi. P. Luigi trova ospitalità presso amici ma alla mamma scrive: “Non manca la tranquillità di spirito e la rassegnazione alla volontà di Dio”. Nella forzata dispersione dei religiosi, egli accetta con entusiasmo l’invito del sacerdote veronese Daniele Comboni di andare in missione nel Sudan africano. Subito dopo è chiamato a Roma come vice-maestro dei novizi. Nel 1871 P. Luigi è inviato in Francia a sostegno della fondazione camilliana a Lille. Nel 1891, durante un ritiro spirituale da lui predicato, incontra Giuditta Vannini che era alla ricerca di una vocazione religiosa. Padre Tezza intuisce la capacità di dedizione della giovane e le espone il suo progetto per la realizzazione di una congregazione femminile ispirata al carisma di San Camillo de Lellis. “…lasciatemi riflettere, vi darò una risposta”, e già due giorni dopo la Vannini, a 32 anni, si dichiara disponibile, confidando nell’aiuto di Dio. Padre Luigi aiuterà il formarsi della nuova congregazione e la Vannini ne diventa la superiora. La nascente comunità vive in una casa di Via Merulana 141. Le giovani affrontano con gioia le difficoltà economiche che P. Tezza, con frequenza, ripiana con l’aiuto della propria comunità. Scrive “la bontà infinita di Nostro Signore non le ha fatto mancare mai l’indispensabile di ogni giorno”. La notizia della straordinaria dedizione di questo piccolo gruppo di Suore verso i poveri e i malati si diffonde in città. Il numero delle aspiranti cresce e nel 1893 viene aperta una seconda casa a Cremona su richiesta del Superiore dei Padri Camilliani. La Madre Vannini si preoccupa che le Figlie abbiano una preparazione sempre più incisiva e le manda alla scuola “San Giuseppe” per Religiose infermiere, fondata a Roma su richiesta del Papa Pio X nel 1906. La Comunità verrà riconosciuta nel 1909 come Congregazione religiosa, con il nome Figlie di San Camillo. Alla morte della Fondatrice (23 febbraio 1911), l’Istituto conta già 16 case in Europa e in America. Il 16 ottobre 1994 sua Santità Giovanni Paolo II proclama Beata Giuseppina Vannini, mentre il 4 novembre 2001 proclama Beato Luigi Tezza e il 13 ottobre 2019 sua Santità Papa Francesco proclama Santa Giuseppina Vannini.

LA STORIA DELL’OSPEDALE DI TRENTO

Dal 1936 l’ospedale S. Camillo è presente a Trento come Casa di Cura, da quando arrivarono in città tre suore provenienti da Cremona.  Erano suore dell’Ordine religioso  delle “Figlie di S. Camillo”. La congregazione era stata fondata nel 1892 con i tre voti tradizionali e con quello specifico dell’assistenza ai malati, anche contagiosi. Le tre suore si stabiliscono nel villino De Gregori di via Giovanelli, in otto stanze vuote da arredare completamente. Ma le “figlie di S. Camillo”, con la grande croce rossa cucita sull’abito, non si perdono d’animo e subito cominciano a far fronte alle richieste di assistenza domiciliare. Dopo qualche mese arrivano altre tre suore infermiere e i locali vengono sistemati, cosicché l’anno seguente poterono essere ricoverate le prime persone anziane non autosufficienti bisognose di assistenza continua. Il numero dei pazienti però aumentava ed era necessario pensare a una struttura più grande. Dopo ricerche infruttuose in città e non poche difficoltà si decide di restare nello stesso posto affittando anche la casa che stava sul retro  dell’edificio originario. II complesso sarebbe infatti diventato il corpo centrale dell’ospedale che oggi, dopo l’ultima ristrutturazione, si presenta del tutto rinnovato, fornito delle più moderne strutture e di tutti i comfort. È ormai lontano il tempo della guerra, quando per un paio d’anni le Camilliane rimasero l’unico presidio ospedaliero di Trento dopo che i reparti dell’ospedale S. Chiara erano stati trasferiti a Pergine e a Tione, mentre in via S. Croce era rimasto soltanto il servizio di pronto soccorso. Ma quella dei pazienti portati a braccia nel rifugio di via Grazioli mentre suonava l’allarme o dell’assistenza ai più gravi nelle stanze dalle lampade schermate durante i bombardamenti del ‘43 è ormai diventata storia. Fu un avvio difficile eppure pieno di entusiasmo. La Casa di cura rimane tale fino al 1974 quando il S. Camillo diventa “Ospedale generale di zona classificato”. La classificazione è una caratteristica tipica ed esclusiva delle strutture ospedaliere appartenenti agli Ordini religiosi le quali, pur rimanendo a gestione privata, garantiscono gli standard di assistenza, strumentazione, prestazioni e qualità equivalenti agli ospedali pubblici di uguale categoria (tra questi, ad esempio, il Fatebenefratelli di Roma e la “Casa sollievo della sofferenza” di San Giovanni Rotondo). Gli ospedali degli istituti religiosi vengono assimilati agli ospedali dei Comuni e degli altri enti pubblici (la pubblicizzazione era stata avviata con la riforma ospedaliera e sanitaria del 1968, che intendeva così assicurare l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, senza distinzione di nessun tipo). Gli ospedali classificati, dunque, gestiscono le proprie funzioni con le stesse prerogative degli ospedali pubblici, mantenendo intatte le caratteristiche originali e il carisma religioso. Per quanto ci riguarda, la responsabilità della gestione fa capo all’Istituto delle Figlie di S. Camillo. Con la legge di riforma sanitaria del 1978 viene confermata la funzione pubblica degli ospedali classificati in quanto presidi operativi delle Unità sanitarie locali. I cittadini possono pertanto usufruirne non solo per il ricovero ma anche per gli esami clinici e per le prestazioni ambulatoriali con le stesse modalità con le quali accedono alle altre strutture della Azienda sanitaria pubblica. Un passo ulteriore viene compiuto nel 1982 quando il S. Camillo diventa equiparato. Grazie a questo ulteriore requisito il personale dipendente è stato parificato a quello che opera negli ospedali generali di zona; gli viene cioè riconosciuta la parificazione funzionale e giuridica. Questo a garanzia che anche i pazienti ricevano gli stessi standard qualitativi delle cure garantiti negli ospedali pubblici.

DOVE E’ SITUATO L’OSPEDALE

L’ospedale è situato in via Giovanelli n. 19  a  Trento ed è raggiungibile nei seguenti modi:

IN TRENO Scendere alla stazione ferroviaria di Trento e prendere l’autobus n. 1 o n. 6 oppure la linea A alla fermata posta di fronte la stazione ferroviaria.

IN AUTOBUS  Arrivano alla fermata di fronte all’ospedale le seguenti linee: 1 – 6 – A. La linea 7 ferma in via Piave (a 5 minuti a piedi dall’ospedale).

DALL’AUTOSTRADA Per entrambi le provenienze si consiglia di l’uscita casello Trento Sud e seguire indicazione per Trento sud, alla rotatoria prendere la 4^ uscita in direzione Viale Verona (indicazione Trento Centro), superato il ponte sul torrente Fersina svoltare a destra su Viale Rovereto; arrivati alla rotatoria prendere la 3^ uscita su via Fiume e proseguire su via Giovanelli (l’ospedale si trova alla vostra destra).

Per quanto concerne i parcheggi, di fronte l’ospedale e nelle vie adiacenti sono disponibili parcheggi pubblici (blu) a tariffa agevolata. Nelle altre vie le tariffe dei parcheggi blu sono a tariffa ordinaria.

NUMERI TELEFONICI UTILI

PRENOTAZIONI  0461 1865800
CENTRALINO 0461 216111
DIREZIONE AMMINISTRATIVA 0461 216143  –  Fax 0461 216120
DIREZIONE SANITARIA 0461 216143  –  Fax 0461 216120
UFFICIO RELAZIONE PUBBLICO (U.R.P.) 0461 216238
UFFICIO GESTIONE QUALITA’ 0461 216238
UFFICIO FORMAZIONE E SVILUPPO 0461 216238
UFFICIO RICOVERI E CARTELLE CLINICHE 0461 216142  –  Fax 0461 216146

 

SEGRETERIE UU.OO. e SERVIZI:

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 0461 216102
FISIOTERAPIA 0461 216124
OSTETRICIA E GINECOLOGIA 0461 216131
CHIRURGIA GENERALE 0461 216131
POLIAMBULATORI 0461 216199

 

AREA CHIRURGICA:

INFERMERIA 3° PIANO 0461 216390
INFERMERIA 2° PIANO 0461 216284
RIABILITAZIONE MOTORIA 0461 216284
SEGRETERIA PRENOTAZIONE INTERVENTI 0461 216131

 

AREA MEDICA:

INFERMERIA (A) 0461 216494
INFERMERIA (B) 0461 216490
INFERMERIA LUNGODEGENZA 0461 216491

LA STRUTTURA

UNITA’ DI DEGENZA:

AREA CHIRURGICA CHIRURGIA GENERALE
GINECOLOGIA
ORTOPEDIA E RIABILITAZIONE MOTORIA
OCULISTICA
OTORINOLARINGOIATRIA
UROLOGIA

AREA MEDICA MEDICINA GENERALE
LUNGODEGENZA
CURE INTERMEDIE

 

SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA:

  • DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
  • ANESTESIA E RIANIMAZIONE
  • FISIOTERAPIA E CURE FISICHE
  • ENDOSCOPIA DIGESTIVA

AMBULATORI

  • ANESTESIA – TERAPIA DEL DOLORE
  • CARDIOLOGIA
  • CHIRURGIA
  • CHIRURGIA REFRATTIVA
  • COLON PROCTOLOGICO
  • DERMATOLOGIA
  • ENDOCRINOLOGIA
  • FISIATRIA
  • FLEBOLOGIA
  • GASTROENTEROLOGIA – ENDOSCOPIA DIGESTIVA
  • GINECOLOGIA
  • MEDICINA GENERALE
  • NEUROLOGIA
  • OCULISTICA
  • ORTOPEDIA
  • OTORINOLARINGOIATRIA
  • PROCTOLOGIA
  • REUMATOLOGIA
  • RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
  • UROLOGIA E ANDROLOGIA

DISTRIBUZIONE DEI PIANI

5° PIANO AREA MEDICA
4° PIANO AREA MEDICA
3° PIANO AREA CHIRURGICA
2° PIANO BLOCCO OPERATORIO
AREA CHIRURGICA
1° PIANO POLIAMBULATORI
SALA CONVEGNI
BAR
BIBLIOTECA
PIANO RIALZATO DIREZIONE SANITARIA e AMMINISTRATIVA – UFFICI
CASSA – CUP – ACCETTAZIONE RICOVERI
PRE-RICOVERI
SEGRETERIA AREA CHIRURGICA
POLIAMBULATORI
SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA
DISTRIBUTORI AUTOMATICI
SEMINTERRATO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
FISIOTERAPIA E CURE FISICHE

BAR INTERNO E DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Il bar è situato al primo piano. Presso il bar è possibile consumare pasti veloci e pizze.

Orario: giorni feriali dal lunedì al venerdì ore 7.00 – 15.00.

I distributori automatici di bevande ed alimenti si trovano al piano rialzato.

ASSISTENZA RELIGIOSA

L’assistenza religiosa è assicurata dal cappellano, il suo ministero sacerdotale si svolge con la presenza accanto al letto del malato e con la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa posta al piano rialzato del corpo centrale dell’Ospedale.

Orario Santa Messa :

Giorni Feriali    ore 6.25

Giorni Festivi    ore 9.00

Tutti i giorni, dopo la Santa Messa del mattino, si distribuisce la Comunione ai pazienti che lo desiderano. Il cappellano, dalle 14.00 in poi, fa visita ai degenti nelle loro stanze.

Per contattare il sacerdote ci si può rivolgere alla Caposala o al personale infermieristico

Per gli Utenti che professano un credo religioso diverso da quello cattolico è possibile richiedere un proprio ministro di culto rivolgendosi ai coordinatori delle UU.OO., che dispongono di una lista dei principali referenti di Spiritualità, Chiese e Comunità di fede presenti nella realtà trentina.

SALA CONVEGNI

Ubicata al 1° piano è disponibile la sala convegni per congressi e incontri formativi, dotata di 120 posti, di apparecchiature di trasmissione e di ripresa collegate direttamente con le sale operatorie, nonché di sistema per la traduzione simultanea.

Il locale può essere concesso in utilizzo ad enti pubblici o privati, ad associazioni con o senza finalità di lucro e a privati. I richiedenti possono presentare domanda di utilizzo sala convegni  presso la Direzione Amministrativa.

Valutata l’entità della richiesta di utilizzo, in termini di tempo e di occupazione degli spazi, il Direttore Amministrativo potrà chiedere un pagamento sulla base delle tariffe approvate annualmente dalla Direzione con propria deliberazione

BARRIERE ARCHITETTONICHE

L’entrata per disabili e accesso automezzi è situata su Via Bonelli.

TELEVISORE IN STANZA DI DEGENZA

Ogni stanza di degenza è dotata di televisore.

SERVIZIO MENSA

La mensa presente all’interno dell’Ospedale è utilizzabile dai visitatori ed è situata al piano rialzato. Orario: 12.00 – 13.30 dal lunedì al venerdì (tramite accesso diretto).

Il costo del buono pasto e di € 7,00. Il sabato e la domenica per la prenotazione dei pasti è necessario chiamare il numero 0461 216155 (Servizio Cucina Interno) e accordarsi sulle modalità di consegna del vassoio al reparto.

CAMERA MORTUARIA

La camera mortuaria si trova al piano seminterrato dell’Ospedale e vi si accede da Via Molini. Orario di apertura al pubblico:  08.00 – 20.00.

VISITE DI PERSONE ESTERNE

Salvo diverse indicazioni imposte da emergenze sanitarie (Covid):

ORARIO DELLE VISITE

AREA CHIRURGICA AREA MEDICA
Giorni feriali: dalle 15:00 alle 18:00  Giorni feriali: dalle 15:00 alle 19:00
Giorni festivi: dalle 10:00 alle 12:00  e dalle 15:00 alle 18:00 Giorni festivi: dalle 10:00 alle 13:00  e dalle 15:00 alle 19:00

 

È SCONSIGLIATO L’INGRESSO AI BAMBINI DI ETA’ INFERIORE AI 12 ANNI.

In casi particolari il Primario, un suo delegato o Caposala, potranno consentire, con autorizzazione scritta, la presenza stabile di un familiare accanto al degente anche al di fuori degli orari stabiliti. Presso i reparti di degenza sono disponibili 5 permessi gratuiti per la sosta degli autoveicoli sul suolo pubblico destinati ai parenti dei degenti bisognosi di assistenza. La richiesta va attuata al coordinatore di reparto.

RITIRO DOCUMENTAZIONE SANITARIA

Dopo la dimissione il paziente (o altra persona munita di delega) può richiedere copia della documentazione clinica presso l’Ufficio Accettazione  (piano rialzato – sportello 6)

Orario: dalle 8.00 alle 14.30

TUTELA DELLA PERSONA

Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, UE 2016/679) è un Regolamento con il quale la Commissione Europea ha inteso rafforzare e unificare la protezione dei dati personali entro i confini dell’ Unione Europea.  Il “Codice in materia di protezione dei dati personali” (Codice Privacy) garantisce che il trattamento  dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.

In particolare, prevede tutele specifiche per il trattamento dei dati personali e delle informazioni che possono rivelare lo stato di salute e la vita sessuale dei cittadini.

All’atto dell’ingresso in Ospedale il personale Le consegnerà il modulo di autorizzazione al trattamento dei dati sanitari con il quale è possibile indicare i nominativi delle persone, degli enti e dei professionisti autorizzati a ricevere informazioni sulla presenza in Ospedale e sullo stato di salute.

CONSENSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE Il consenso informato è l’accettazione che il paziente esprime a un trattamento sanitario, in maniera libera, dopo essere stato informato sulle modalità di esecuzione, i benefici, gli effetti collaterali, i rischi ragionevolmente prevedibili e l’esistenza di valide alternative terapeutiche.

Il contenuto della volontà può essere negativo. L’informazione costituisce una parte essenziale del progetto terapeutico, dovendo esistere anche a prescindere dalla finalità di ottenere il consenso. Nel caso in cui il paziente sia incapace di intendere e volere, l’espressione del consenso non è necessaria, purché si tratti di trattamenti dai quali dipenda la salvaguardia della vita o che, se rinviati o non eseguiti, cagionerebbero un danno irreversibile.

L’obbligo del consenso informato è sancito dalla Costituzione, da norme di legge, dal Codice di Deontologia Medica e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Attraverso il consenso informato il medico informa il paziente sulla patologia, sul trattamento, sui rischi, sui risultati prevedibili di ciascuna scelta, sugli effetti collaterali e sulle percentuali di riuscita dell’intervento stesso, con un linguaggio facilmente comprensibile e tenendo conto del livello di emotività che gli consente di valutare le informazioni ricevute. Il ruolo del medico deve quindi essere quello di un tecnico esperto che spiega al paziente la sua condizione clinica, la diagnosi e le conseguenti cure.

Solo il paziente può esprimere il consenso prima dell’intervento (per i minori il consenso deve essere espresso da entrambi i genitori). Il consenso va sempre acquisito, fatte salve le condizioni previste per legge (imminente pericolo di vita).

Qualora si renda necessario un trattamento sanitario medico e/o chirurgico, sia a scopo terapeutico che diagnostico, verrà  fornito uno specifico modulo di consenso informato che conterrà le informazioni relative al trattamento da effettuare e che dovrà essere firmato dopo averlo letto, compreso in ogni sua parte ed aver chiarito verbalmente con il medico eventuali dubbi in merito al trattamento sanitario proposto.

Il modulo viene sottoscritto anche dal medico che ha fornito l’informazione.

I moduli dei singoli consensi sono disponibili e scaricabile all’interno del nostro sito web

⟨ DOCUMENTI ⟩

OSPEDALE INTEGRATO CON IL SISTEMA INFORMATICO DELL’APSS

La gestione dei dati sanitari avviene con procedure informatiche predisposte dall’APSS di Trento e gestite integralmente con il sistema sanitario provinciale; questo consente la condivisione di tutti i dati sanitari in base alle autorizzazioni richieste del Paziente.

Tali autorizzazioni sono rilasciate e gestite in accordo con la normativa sulla privacy nell’ottica della creazione del proprio fascicolo sanitario. Ci si avvale del gestionale sanitario dell’APSS , registrato in accordo con il Paziente, in occasione del ricovero o del pre-ricovero; mentre per le prestazioni ambulatoriali all’accettazione presso gli sportelli della cassa verrà fatto firmare il consenso generale al trattamento dei dati e il paziente prima della prestazione potrà indicare al medico specialista il livello d’autorizzazione di visione del propri dati.

I dati sanitari sono quindi disponibili al singolo paziente mediante sistema provinciale TREC.

Che cos’è il FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO (FSE)?

È un archivio informatico in cui il paziente potrà conservare e consultare i referti di prestazioni sanitarie (ricoveri, visite ed esami) effettuate e registrate in modo informatico. A completamento del progetto ministeriale l’FSE il paziente potrà consentire al medico che lo prenderà in cura di accedere in totale sicurezza a dati e documenti necessari per le finalità di cura.

CERTIFICAZIONI

  1. In linea con gli ordinamenti, al momento della dimissione il medico provvede all’invio telematico della certificazione di malattia (ove previsto).
  2. Parenti di degenti che necessitano di assistenza possono chiedere alla caposala la certificazione di presenza per motivi di lavoro.
  3. Le persone afferenti agli ambulatori possono richiedere alla segreteria di pertinenza la certificazione di presenza per il tempo necessario all’erogazione delle prestazioni.
  4. Le certificazioni sanitarie per motivi diversi da quelli sopra riportati devono essere richieste direttamente al medico che esegue la prestazione.

Le certificazioni “B” e “C” possono essere rilasciate solo al momento della presenza/prestazione e non in tempi successivi alle stesse.

DIMISSIONI

Completate le indagini diagnostiche e le eventuali terapie il paziente sarà dimesso.

Vengono fornite informazioni per l’immediato periodo post dimissione quali:

  • Prescrizioni igienico sanitarie
  • Auto somministrazione di specifiche terapie (es. eparina)
  • Come, quando e per quali motivi contattare il reparto
  • Eventuali necessità assistenziali (medicazioni o uso di specifici presidi)

Nell’occasione gli verrà consegnata una lettera di dimissione per il medico curante, nella quale sono riportate sinteticamente le informazioni relative al ricovero e le indicazioni sulle cure da seguire a casa.

Nei pazienti “fragili” che abbisognano di continuità delle cure, verrà anche consegnato un rapporto infermieristico di dimissione riportante il piano assistenziale individuale.

Il paziente che chiede di essere dimesso contro il parere dei sanitari dovrà firmare una dichiarazione di assunzione di responsabilità.

Presso gli ambulatori divisionali e il poliambulatorio è possibile effettuare visite di controllo successive alla dimissione in giorni e orari prestabiliti e previo appuntamento da concordare.

UFFICIO RICOVERI

SPORTELLO 6 piano terra (ritirare scontrino prenotazione dal sistema eliminacode)

ORARIO AL PUBBLICO  Lunedì – Venerdì    ore 07.00-14.30

RICOVERO (PROGRAMMATO)

Può essere proposto dal medico di medicina generale, dal medico di guardia medica, da un medico specialista o da un medico dell’ospedale. La prenotazione del ricovero viene effettuata presso le segreterie delle singole UU.OO. Il paziente al momento del ricovero dovrà recarsi all’ufficio accettazione con i seguenti documenti:

– Richiesta del ricovero del medico di medicina generale/pronto soccorso ospedaliero/ specialista;

– Tessera sanitaria rilasciata dall’ASL di provenienza;

– Documento di riconoscimento valido.

N.B.: si raccomanda di portare tutta la documentazione clinica di cui è in possesso.

RICOVERO IN LIBERA PROFESSIONE

È prevista la prenotazione di ricovero presso la segreteria dell’U.O. previa visita dello specialista dell’Ospedale. Al momento della prenotazione verranno comunicati tempi e preventivo per la prestazione.

RICOVERO IN CAMERE DI DEGENZA A PAGAMENTO

Disponibile su richiesta, in base alle disponibilità, previo accordo con la Caposala dell’U.O. competente.

U.R.P.  UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

L’ufficio Relazioni con il Pubblico favorisce la comunicazione tra il Cittadino e l’Ospedale, migliora l’informazione, ha funzione di orientamento nei confronti degli Utenti, ne accresce la tutela, incoraggia la partecipazione di istituzioni e associazioni alla vita dell’Ospedale.

Assicura inoltre una informazione chiara sulle attività di ricovero e cura e sui servizi, sulla struttura organizzativa dell’Ospedale, sulle modalità di accesso alle prestazioni, anche attraverso l’uso di mezzi telematici.

Attività dell’U.R.P.:

  • Informazione, accoglienza e orientamento del cittadino: garantisce il diritto all’informazione sui servizi, sulle prestazioni e le loro modalità di erogazione allo scopo di facilitare e agevolare l’accesso ai servizi per i cittadini;
  • Gestione delle segnalazioni dei cittadini: reclami, rilievi, suggerimenti, proposte, elogi. L’U.R.P. predispone l’istruttoria e, ove previsto, lettera di risposta;
  • Elaborazione di una reportistica delle segnalazioni e degli interventi migliorativi attuati;
  • Funzione d’interfaccia attuata dalla Direzione Sanitaria.

 Come rivolgersi all’U.R.P.:

  • Segnalazione telefonica al numero 0461 216238;
  • Lettera in carta semplice, preferibilmente tramite apposito modulo a disposizione dell’U.R.P. o scaricabile dal sito nella sezione ⟨ DOCUMENTI ⟩, da consegnare o inviare a: U.R.P. Ospedale San Camillo via Giovanelli 19, – 38122 Trento;
  • E-mail all’indirizzo: tn@figliesancamillo.it;
  • Comunicazione ai “punti di ascolto” (U.R.P., Amministrazione, Coordinatori, Dirigenti).

Un primo contatto con l’URP può essere fatto nell’ufficio di segreteria della direzione amministrativa

Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 09.00-12.00, 13.00-15.00

COMITATO ETICO

Organismo autonomo, costituito nell’ambito dell’Ospedale San Camillo di Trento.

Il Comitato Etico, composto secondo i criteri di interdisciplinarietà da una rappresentanza di tutti i professionisti presenti nella struttura, ha responsabilità di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei pazienti coinvolti in studi clinici e di fornire pubblica garanzia di tale protezione.

Il compito del Comitato Etico è di esprimere pareri obbligatori e vincolanti in relazione a richieste di autorizzazione a sperimentazioni cliniche all’interno dell’ospedale.

Nelle sue decisioni fa riferimento:

  • Alla dichiarazione di Helsinki
  • Alle raccomandazioni del Comitato Nazionale di Bioetica

Per quanto riguarda la sperimentazione di nuovi farmaci, il Comitato si rifà anche:

  • Alle norme di Good Clinical Practice
  • Alla normativa nazionale e ad altri orientamenti internazionali in materia.

Responsabile del Comitato Etico: Direttore Amministrativo.

STANDARD DI QUALITA’

L’Ospedale San Camillo si propone di essere scelto dal Cittadino per la bontà e qualità dei servizi offerti, finalizzati alla soddisfazione dei bisogni sanitari individuali.

Quindi intende fornire con continuità nel tempo le migliori cure possibili, impegnando tutti gli operatori sanitari a tenere un comportamento improntato alla gentilezza, comprensione, rispetto e dignità della persona. Di conseguenza, gli standard di questa Carta dei servizi vanno a prendere in esame le dimensioni generali della qualità del servizio:

  • tempestività e altri fattori di qualità legati al tempo (puntualità, regolarità, etc.);
  • semplicità delle procedure di accesso e amministrative;
  • comprensibilità e completezza delle informazioni;
  • aspetti legati all’orientamento e all’accoglienza nelle strutture sanitarie;
  • aspetti legati alle strutture fisiche, come il comfort e la pulizia;
  • aspetti legati alle relazioni sociali e umane e, in primo luogo, la personalizzazione e l’umanizzazione del trattamento sanitario.

Nell’ottica del progressivo miglioramento dell’assistenza l’Ospedale ha adottato, quali strumenti di verifica, i seguenti sistemi di misurazione:

  • monitoraggio della qualità percepita dall’Utente durante il ricovero, attraverso il questionario di gradimento;
  • elaborazione statistica dei reclami e dei suggerimenti ricevuti (che fornisce un indicatore di quali servizi sono più propensi a portare insoddisfazione);
  • monitoraggio dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali;
  • monitoraggio e sorveglianza delle cadute;
  • monitoraggio e sorveglianza del dolore;
  • monitoraggio e sorveglianza degli eventi avversi, di terapia;
  • definizione di procedure cliniche interdisciplinari;
  • monitoraggio di tutti i processi significativi dell’Ospedale,
  • Monitoraggio e comparazione dati principali interventi chirurgici (ernioplastica, colecistectomia, resezione colon) rispetto agli standard nazionali/provinciali.

IL PERSONALE

Il personale dell’Ospedale, scelto per competenze qualificate e in aggiornamento continuo, comprende operatori appartenenti alle seguenti categorie.

PROFESSIONI SANITARIE MEDICHE: medici
PERSONALE RELIGIOSO: coordinatori
PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE: infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia medica, farmacisti, psicologi
OPERATORI DI SUPPORTO: infermieri generici, OSS, OTA

PERSONALE AUSILIARIO

PERSONALE AMMINISTRATIVO

PERSONALE TECNICO

COME RICONOSCERE IL PERSONALE:

il nostro personale è facilmente riconoscibile dalla divisa che indossa:

CAMICE BIANCO: medici, psicologi, farmacista, personale amministrativo
DIVISA BIANCA CON COLLO AZZURRO: infermieri
DIVISA BIANCA CON COLLO GIALLO: fisioterapisti
DIVISA BIANCA CON COLLO ROSSO: tecnici di radiologia medica
DIVISA VERDE O AZZURRA: personale di sala operatoria
DIVISA VERDE ACQUA: personale ausiliario
TUTE BIANCHE: personale di supporto

Si precisa che tutto il personale è individuabile attraverso un tesserino identificativo che riporta numero di matricola e qualifica in evidenza sulla divisa.

Il personale appartenente ad altre ditte in appalto (manutenzione, cucina) indossa divise che si differenziano da quelle dell’Ospedale ed è riconoscibile dal tesserino identificativo che riporta le generalità.

COME SAPERE A CHI RIVOLGERSI:

Imparare a riconoscere i vari professionisti che operano nelle degenze e nei servizi consente di rivolgersi al giusto operatore per le diverse richieste. I campi di attività e responsabilità sono determinati dai rispettivi profili professionali, ordinamenti didattici, normative, codici deontologici e regolamento dell’Ospedale.

Di seguito sono descritte le figure professionali con le quali potrà avere maggiori contatti:

DIRETTORE UNITA’ OPERATIVA/SERVIZIO (Primario):è responsabile della direzione ed organizzazione della struttura, che si attua mediante direttive a tutto il personale operante nella stessa.

COORDINATORE INFERMIERISTICO: è il professionista che programma, forma, coordina e controlla le attività assistenziali e/o tecniche e ausiliarie di carattere professionale, assistenziale e domestico-alberghiero. Gestisce le risorse tecnico strumentali, i materiali di consumo e gli adempimenti burocratico-amministrativi, in accordo con gli obiettivi dell’Ospedale con Sistema Gestione Qualità e della Direzione dell’Ospedale.

DIRIGENTE MEDICO: sono tutti quei professionisti ai quali sono attribuite funzioni di collaborazione, responsabilità e supporto con riconoscimento di precisi ambiti di autonomia professionale che si attua nel rispetto delle direttive del Responsabile.

INFERMIERE: è responsabile dell’assistenza generale, partecipa alla progettazione, programmazione ed attuazione dell’assistenza. Collabora con il personale medico (dipendenti e consulenti) e con le altre figure professionali coinvolte nel processo assistenziale. Le principali funzioni sono l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte l’età, la prevenzione delle malattie e l’educazione sanitaria.

FISIOTERAPISTA: è il professionista che svolge, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, conseguenti ad eventi patologici a eziologia congenita od acquisita.

TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA: svolge la sua attività, in conformità a quanto disposto dalla legge n.25 del 31.1./83, in modo autonomo o in collaborazione con altre figure sanitarie su prescrizione medica, tutti gli interventi che richiedono l’uso di sorgenti di radiazioni sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché interventi per la protezione fisica o dosimetrica.

PERSONALE DI SUPPORTO: coadiuva l’infermiere e o il tecnico nelle attività assistenziali di base inoltre, si occupa di attività di carattere alberghiero, provvede al trasporto dei materiali ed all’accompagnamento dei pazienti.

PERSONALE AMMINISTRATIVO: predispone le attività amministrative per gli Utenti che affluiscono alle specifiche Unità Operative. Gestisce la programmazione delle visite e dei ricoveri in collaborazione con il direttore di UU.OO./Servizi e con il Coordinatore infermieristico. Collabora alla definizione dei meccanismi di coordinamento tra UU.OO/Servizi per la strutturazione di percorsi assistenziali che garantiscano la reale presa in carico del Paziente e favoriscano la continuità assistenziale. Responsabile della gestione e della tenuta dell’archivio documentale.

Altri operatori contribuiscono al buon funzionamento dell’Ospedale, ma di norma non vengono in contatto con l’utenza (Servizi Amministrativi, Economali, Servizio Sistemi Informativi).

OSPEDALE SENZA DOLORE

Prendersi cura della persona significa considerare la malattia non solo come evento biologico, ma anche come esperienza che coinvolge gli aspetti di sofferenza e dolore. Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino di qualsiasi età, sesso ed etnia. L’Ospedale San Camillo di Trento, è coinvolto attivamente nella lotta alla sofferenza per contrastare il dolore, migliorare l’assistenza dei pazienti ricoverati ed ambulatoriali, diffondere la cultura di un Ospedale senza dolore.

In accordo con le Linee Guida ministeriali sono stati intrapresi numerosi interventi finalizzati alla lotta al dolore definendo interventi strategici e mirati per raggiungere gli obiettivi del progetto “Ospedale Senza Dolore”. L’insieme delle attività svolte e/o in itinere, è finalizzato a sensibilizzare il personale Medico ed Infermieristico sulla cultura della gestione del dolore creando una base conoscitiva comune.

CHE COSA E’ IL DOLORE:

“Una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva, associata ad un effettivo o potenziale danno tissutale o comunque descritta come tale. Il dolore è sempre un’esperienza soggettiva. Si accompagna ad una componente somatica, ma ha anche carattere spiacevole, e perciò ad una carica emozionale” (MINISTERO DELLA SALUTE).

Presso le Unità Operative è in uso una apposita scala di valutazione del dolore per permettere al personale di cura di gestire meglio tale sintomo nei pazienti presi in carico.

COSA SAPERE SUL CONTROLLO DEL DOLORE CRONICO

Il dolore cronico, presente nelle malattie degenerative, neurologiche, oncologiche, specie nelle fasi avanzate e terminali di malattia, assume caratteristiche di dolore globale, ovvero di sofferenza personale legata a motivazioni fisiche, psicologiche e sociali. Il dolore cronico, a differenza del dolore acuto, non è più solo un sintomo, ma una vera e propria sindrome (malattia) e va trattato nel modo più tempestivo e completo possibile lasciando la facoltà al paziente di decidere liberamente di vivere il proprio dolore o di preferirlo, in modo consapevole, a qualunque effetto collaterale della terapia antalgica. In alcuni casi il dolore cronico può essere curato con tecniche invasive di terapia antalgica.

COSA SAPERE SUL CONTROLLO DEL DOLORE ACUTO ed in particolare di quello correlato all’INTERVENTO CHIRUGICO

Il dolore acuto è finalizzato ad allertare il corpo sulla presenza di stimoli pericolosi, o potenzialmente tali, nell’ambiente o nell’organismo stesso. Il dolore acuto viene trattato nel modo più adeguato avendo come priorità il riconoscimento della causa del dolore stesso.

DOLORE POSTOPERATORIO

  • Da cosa dipende il dolore post-operatorio?
  • Dalla sede dell’intervento
  • Da processi infiammatori locali
  • Dal grado soggettivo di percezione.
  • Oggi con una terapia adeguata è possibile alleviare il dolore dopo l’intervento chirurgico con l’obiettivo di eliminarlo per consentire al paziente di:
  • Affrontare meglio il decorso post-operatorio e la convalescenza
  • Fare esercizi respiratori e fisioterapia
  • Cominciare una mobilizzazione precoce
  • Accelerare i processi di guarigione

TRE COSE IMPORTANTI:

  • Durante l’intervento chirurgico sarà protetto dal dolore in quanto tutte le tecniche di anestesia, generale o locoregionale, sono finalizzate alla protezione dal dolore. Durante il decorso post-operatorio potrà avere sollievo dal dolore collaborando nel misurarlo secondo una scala numerica di valutazione in uso nell’area chirurgica. Il numero da Lei scelto aiuterà il personale medico –  infermieristico a stabilire se la terapia in corso è adeguata o se necessita di altri interventi.
  • Sarà l’equipe medica, anestesista e chirurgo, a concordare con Lei il programma terapeutico da seguire. Il personale infermieristico l’aiuterà a valutare i suoi bisogni per aumentare il suo stato di benessere.
  • Per pazienti non in grado di esprimere una valutazione soggettiva del dolore il personale provvede a rilevare il sintomo mediante criteri osservazionali e misura dei parametri vitali  (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione periferica di ossigeno).

AMBULATORIO ANESTESIOLOGICO – TERAPIA DEL DOLORE

Al fine di contribuire alla lotta contro il dolore il Servizio di Anestesia offre la propria professionalità e prestazioni sia al personale degente che a livello ambulatoriale. Viene garantita la valutazione per la terapia farmacologica e prestazioni quali agopuntura, peridurali antalgiche e infiltrazioni mesoterapia/blocchi nervosi.

La richiesta di prestazione di terapia del dolore, può essere formulata:

  • telefonicamente in regime divisionale al numero 0461 1865133 dalle ore 13:00 alle 14.00;
  • telefonicamente in regime privato al numero 0461 1865800 dalle ore 8:00 alle 16:00;
  • direttamente allo sportello appuntamenti come offerta territoriale;
  • direttamente dal personale dei reparti con richiesta di consulenza.

IL SERVIZIO DI PRE-RICOVERO

Il pre-ricovero chirurgico è un modello organizzativo, svolto in supporto al ricovero tradizionale, finalizzato alla gestione diagnostico/assistenziale, medico legale e amministrativa della fase precedente l’intervento chirurgico elettivo (non urgente).

Si ottengono così alcuni obiettivi:

  • Riduzione del disconfort legato alla durata della degenza;
  • Contenimento/riduzione delle giornate di degenza pre-operatoria con maggior efficienza nella gestione dei posti letto;
  • Miglior programmazione delle sedute operatorie di chirurgia elettiva;
  • Possibilità di introdurre protocolli e linee guida che uniformino i criteri per l’indicazione degli esami di laboratorio, strumentali e delle visite specialistiche.

Per la completa presa in carico del paziente è necessario portare la scheda di accesso del medico curante e la propria documentazione clinica.

Le prestazioni eseguite durante il pre-ricovero fanno parte integrante del ricovero e pertanto sono gratuite salvo rinuncia volontaria al ricovero da parte del paziente, per questo è fornita informativa sull’eventuale pagamento delle prestazioni erogate.

Requisito essenziale per l’inserimento nel percorso di pre-ricovero è il possesso del referto di visita  effettuata da un medico dell’ospedale San Camillo con specifica indicazione all’intervento

Come funziona il servizio di pre-ricovero:

Il servizio di pre-ricovero è gestito al piano terra dell’Ospedale, svolge la propria attività i giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 16.00.

Il sistema organizzativo tende a favorire, nei limiti di fattibilità, l’esecuzione di tutte le prestazioni con un solo accesso che occuperà tutta la mattinata.

Modalità di accesso

Si accede al servizio dopo essere stati visitati da un medico dell’Area Chirurgica, che provvederà a compilare la scheda di ricovero e la consegnerà alla segreteria dell’Area Chirurgica, evidenziando la possibilità di attuare il pre-ricovero.

La segreteria provvede ad inserire i pazienti in lista d’attesa in base alla programmazione dell’intervento chirurgico.

La segreteria, in collaborazione con il personale infermieristico dell’area chirurgica, pianifica le prestazioni indicate dal medico o definite da apposito protocollo, fissando visite ed appuntamenti, contattando telefonicamente  gli utenti per concordare data e ora di pre-ricovero e del  ricovero, fornendo indicazioni sullo svolgimento della giornata di pre-ricovero.

Il giorno del pre-ricovero viene fatto firmare il modulo di consenso al trattamento dei dati personali, vengono eseguiti gli esami ematici, le prestazioni e le visite necessarie all’intervento, viene redatta la cartella clinica, anestesiologica ed i relativi consensi chirurgico ed anestesiologico.

Acquisita tutta la documentazione, in caso di riscontro di situazioni cliniche che necessitino di ulteriori accertamenti o la sospensione dell’intervento, il medico da indicazioni o contatta direttamente il paziente per le opportune informazioni

Il giorno del pre-ricovero il paziente deve presentarsi  con:

  • Tessera sanitaria e documento riconoscimento;
  • Referto della visita del medico/specialista con indicazione di intervento;
  • Referto e radiogrammi degli accertamenti eventualmente eseguiti;
  • Eventuale documentazione su precedenti malattie o accertamenti eseguiti specialmente in ambito cardiologico;
  • Elenco delle eventuali terapie in atto (preferibilmente riportate sulla scheda di accesso redatta dal medico curante).

È richiesto il digiuno dalla mezzanotte precedente.

L’organizzazione della giornata del pre-ricovero prevede:

  • Registrazione dei dati anagrafici e del consenso al trattamento dei dati;
  • Esecuzione di prelievo ematico e misurazione dei parametri vitali (PAO, FC, Peso, NRS, …);
  • Svolgimento di esami diagnostici (da protocollo o secondo indicazione medica, ad es. ECG, Ecocardiografia, esami radiologici);
  • Svolgimento di visite mediche;
  • Incontro con infermiere (raccolta dati e informazioni sul ricovero);
  • Visita chirurgica con consenso;
  • Visita anestesiologica con consenso (quando prevista).

Al termine dell’accesso in pre-ricovero sarà consegnato un modulo informativo relativo alla pianificazione del ricovero.

GESTIONE DELLE DIETE

L’Ospedale S. Camillo per la produzione dei pasti dei degenti si serve del Servizio Cucina con preparazione  direttamente in loco di colazioni e pasti. La Cucina si avvale di un sistema informatico integrato con la cartella ospedaliera di ricovero (SIO) per la gestione delle varie fasi quali: gestione dieta, prenotazione colazione/pasto, produzione cartellini per la preparazione del vassoio e la gestione del digiuno Paziente. Fra gli standard imposti è previsto  di assicurare l’erogazione del pasto anche ai nuovi entrati in reparto e il cambio di dieta dinamico per gestire eventuali mutamenti dello stato di salute del paziente. I menù sono organizzati su due stagioni “menù invernale” e “menù estivo” e gli stessi si differenziano nelle varie diverse diete.

Ogni dieta ruota su un arco temporale di 28 giorni per garantire la massima differenziazione dei pasti proposti al Paziente durante la degenza. Per ogni dieta è prevista l’ulteriore differenziazioni fra “pasto normale” e “pasto leggero” aspetto che permette anche a Pazienti anziani o post operati di fruire della più ampia scelta di piatti possibile. Se lo stato del Paziente lo permette l’ordinazione delle colazione e dei pasti e organizzata in modo che il Paziente stesso scelga il proprio pasto su un “menù alla carta”, nel rispetto della dieta assegnatagli.

Il Paziente potrà scegliere un piatto per ogni portata fra gli otto tipi di piatti proposti per ogni portata (primi piatti – secondi piatti – contorni- pane – dessert/frutta) di cui tre di prima scelta  ovvero che cambiano giornalmente.

Per esigenze etniche, religiose ed etiche è previsto un vitto comune per gli osservanti

la religione musulmana, induista e latto-ovo-vegetariana.

IN CASO DI ALLERGIE  ci si  attiene  al D.Lgs. 114 del 8/02/06 che ha recepito le direttive 2003/89 CE, 2004/77 CE, 2005/63 CE in materia di indicazioni degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari, meglio note come “direttive allergeni”.

Vengono poi preparate:

Diete standard  schemi dietoterapici adatti a specifiche patologie. Le diete standard che possiamo fornire sono:

  • DIETA IPOCALORICA 1200 Kcal—1400 Kcal 1600 Kcal
  • DIETA IPOPROTEICA proteine 40 g— proteine 50 g
  • DIETA IPOSODICA (sodio 1000 mg)
  • DIETA SENZA GLUTINE
  • DIETA A RIDOTTO APPORTO DI FIBRE E LATTOSIO
  • DIETA A CONSISTENZA MODIFICATA:
  • DISFAGICA 1,
  • DISFAGICA 2 (SEMISOLIDA PER RIABILITAZ. FUNZIONALE),
  • DISFAGICA 3, (DIETA LIBERA PRIVA DI ALIMENTI DIFFICILI).
  • DIETA AD ALTA DENSITA’ NUTRIZIONALE (> 2200 Kcal e circa 100 g di proteine).

Diete ad personam schemi individuali per pazienti con particolari problematiche nutrizionali, esse vengono prescritte e calcolate dal dietista dell’APSS utilizzando grammature, alimenti e modalità.

 

UNITA’ DI DEGENZA

AREA CHIRURGICA

DIRETTORE: Dr. Alberto Di Leo
POSTI LETTO: 37 ordinari + 15 day surgery + 10 riabilitazione motoria
TELEFONO SEGRETERIA 0461 216131

 

CHIRURGIA GENERALE E MININVASIVA

  • Ubicazione: 2° e 3° piano
  • Telefono reparto: 0461 216390
  • Direttore: Dr. Alberto Di Leo
  • Caposala: Suor Rita Pallickamadathil e Suor Joicy Puykunnel

Equipe medica interna:

  • Dr. A. Ferraro (chirurgia gen. – toracica – flebologica)
  • Dr. F. Catalano (gastr. ed endoscopia digest.)
  • Dr. L. Crepaz (chirurgia gen.)
  • Dr. G. Brancato (chirurgia gen.)
  • Dr.ssa Maria Clelia Gervasi (chirurgia gen.)
  • Dr. G. De Rossi (otorinolaringoiatria)
  • Dr. V. Savelli (otorinolaringoiatria)

Specialisti esterni:

  • Dr. M. Bonadimani (oculistica)
  • Dr. P. Giardini (oculistica)
  • Dr. G. Mulé (oculistica)
  • Dr. C. Mazzola (oculistica)
  • Dr. J. Pinackatt (oculistica)
  • Dr. S. Khuri (oculistica)
  • Dr. V. Scardigli (urologia)
  • Dr. M Tiberi (urologia)
  • Dr. A. Reich (urologia)
  • Dr. L. Simonini (chirurgia flebologica)

Presentazione dell’Unità Operativa:

L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Chirurgia Generale e Mininvasiva ha da sempre come missione lo sviluppo e l’applicazione delle nuove tecnologie in chirurgia generale con particolare interesse per l’approccio mininvasivo (laparoscopico). L’approccio laparoscopico rappresenta attualmente il gold standard per diverse patologie di interesse chirurgico come la calcolosi della colecisti. Tale approccio garantisce gli stessi risultati della chirurgia tradizionale ma con un minor trauma chirurgico che si traduce in una rapida ripresa del paziente con minor dolore post operatorio, minor rischio di complicanze infettive post operatorie, minor rischio di laparocele ed un risultato estetico migliore.

Modalità di accesso:

  • Attraverso visita specialistica preliminare, previa prenotazione tramite l’ufficio CUP dell’ospedale in regime privato o tramite CUP APSS in regime divisionale.
  • Per trasferimento da Unità Operative dello stesso Ospedale previo accordo diretto con i medici del reparto.
  • Con richiesta del Medico di medicina generale.
  • Attraverso il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Chiara o altra struttura dell’APSS.

Patologie trattate:

  • Patologia erniaria (ernia inguinale, laparoceli, ernie addominali)
  • Patologia della colecisti e dell’appendice
  • Patologia della tiroide
  • Patologia della milza e del surrene
  • Patologia dello stomaco
  • Patologia del piccolo intestino
  • Patologia del colon e del retto (anche con tecnica Transanal Endoscopic Microsurgery – TEM)
  • Patologia neoplastica primitiva e secondaria del peritoneo (trattamento palliativo con Pressurized IntraPeritoneal Areosol Chemotherapy – PIPAC)
  • Patologia urologica
  • Patologia proctologica (emorroidi, fistole/ascessi, ragadi, cisti pilonidale)
  • Patologia del pavimento pelvico (perineo discendente, prolasso degli organi pelvici, sindrome da defecazione ostruita); Centro UCP – SUICP del Trentino Alto Adige

Altre patologie trattate:

Medici liberi professionisti svolgono attività chirurgica all’interno dell’U.O. nelle seguenti specialità:  Chirurgia Oculistica – Chirurgia Otorinolaringoiatrica – Chirurgia Urologica

Standard di qualità:

Tutte le prestazioni sono svolte da Medici specialisti nelle varie discipline chirurgiche. L’U.O. offre ricovero immediato per le patologie urgenti, un tempo di attesa variabile da una a due settimane per le patologie neoplastiche e da tre a sei settimane per le patologie non tumorali.

 

GINECOLOGIA

  • Ubicazione: 2° e 3° piano
  • Telefono reparto: 0461 216390
  • Responsabile:
  • Caposala: Suor Rita Pallickamadathil e Suor Joicy Puykunnel

Equipe medica interna:

  • Dssa I. Penner (ostetricia e ginecologia)

Specialisti esterni:

  • Dr.ssa E. Panella (ostetricia e ginecologia)
  • Dr.ssa Alicja Sobczynska Di Dionisio (ostetricia e ginecologia)

Presentazione dell’Unità Operativa

L’attività dell’Unità Operativa  di Ginecologia è incentrata sulla diagnosi e sul trattamento delle patologie della sfera genitale femminile. I ricoveri possono essere di tipo Ordinario in presenza di patologie che richiedono interventi diagnostico-terapeutici per i quali sono necessari più giorni di degenza, oppure, in Day Hospital ricovero programmato per interventi diagnostico-terapeutici che possono essere completati nell’arco di una giornata.

L’Unità Operativa di Ginecologia si avvale dei più moderni procedimenti diagnostici e terapeutici. Grande cura è riservata all’informazione delle Pazienti con accurate spiegazioni delle tecniche utilizzate; inoltre al termine delle procedure diagnostiche o terapeutiche viene rilasciata una dettagliata lettera di dimissioni con refertazione fotografica.

Particolare attenzione è posta alla collaborazione con il medico curante e lo specialista esterno. L’Unità Operativa si avvale del sistema di gestione della cartella clinica SIO integrato con tutti gli ospedali dell’Azienda Provinciale per i servizi Sanitari conformi con le direttive della Privacy. Non si effettuano interruzioni volontarie della gravidanza. L’obiettivo perseguito, grazie all’applicazione di tecniche mininvasive, endoscopiche e non, è offrire sempre il miglior trattamento con la minore degenza ed il più rapido recupero, nel rispetto delle esigenze delle Pazienti.

Patologie trattate:

  • Patologie uterine: iperplasia endometriale, polipi endometriali, sanguinamenti uterini anomali pre- e post- menopausali, miomi e fibromatosi uterina, adenomiosi, malformazioni uterine.
  • Patologie della cervice uterina: polipi cervicali.
  • Tumefazioni annessiali: cisti ovariche (funzionali, dermoidi, endometriosiche, cistoadenomi), malattia infiammatoria pelvica.
  • Patologie della vulva e della vagina: cisti della vulva, lesioni non neoplastiche della vulva, cisti e tumori benigni della vagina, prolasso genitale con e senza incontinenza urinaria.
  • Patologie uroginecologiche: prolasso genitale con e senza incontinenza urinaria, incontinenza urinaria da sforzo.
  • Disturbi mestruali: metrorragie, menometrorragie, dismenorrea.
  • Infertilità: aborti ricorrenti, sterilità di coppia.
  • Patologie del I trimestre di gravidanza: aborto spontaneo, minaccia d’aborto, iperemesi gravidica, gravidanza extrauterina, mola vescicolare.

Modalità di accesso

L’accesso dei ricoveri non urgenti avviene attraverso la prenotazione. I ricoveri programmati sono proposti:

  • dal Medico Curante o dallo Specialista.
  • dagli Ambulatori dell’Unità Operativa (ginecologico – ostetrico – di isteroscopia diagnostica)

L’obiettivo perseguito, grazie all’applicazione di tecniche mininvasive, endoscopiche e non, è offrire sempre il miglior trattamento con la minore degenza ed il più rapido recupero, nel rispetto delle esigenze delle Pazienti.

Per questo motivo alle Pazienti sono offerti ricoveri in differenti regimi:

  • Ricovero Ordinario in presenza di patologie che richiedono interventi diagnostico-terapeutici per cui sono necessari più giorni di degenza.
  • Day Hospital ricovero programmato per interventi diagnostico-terapeutici che possono essere completati nell’arco di una giornata.

Procedure ambulatoriali

  • Ecografia ginecologica con tecnica transaddominale e transvaginale
  • Ecografia ostetrica ( del I, II e III trimestre) di I livello
  • Velocimetria doppler ostetrico ginecologica
  • Colposcopia
  • Vulvoscopia
  • Isteroscopia diagnostica e operativa
  • Cistoscopia
  • Prove urodinamiche

Standard di qualità

Il tempo medio di attesa per il ricovero programmato è di 1-2 mesi, mentre per le patologie che rivestono un carattere di urgenza il ricovero è immediato.

 

ORTOPEDIA – RIABILITAZIONE MOTORIA

  • Ubicazione: 2° e 3° piano
  • Telefono reparto: 0461 216390
  • Responsabile: Dr. Luca Marega
  • Caposala: Suor Rita Pallickamadathil e Suor Joicy Puykunnel

Specialisti esterni:

  • Dr. F. Lugli (ortopedico)
  • Dr. P. Gnagni (ortopedico)
  • Dr.ssa A. Simoncelli (ortopedico)
  • Dr. L. Lorenzi (ortopedico)
  • Dr. M. Boldini (ortopedico)
  • Dr. L. Lamberti (ortopedico)

 

Presentazione dell’Unità Operativa

SEZIONE DI RIABILITAZIONE MOTORIA

L’attività è incentrata sul trattamento delle principali patologie ortopediche dei vari distretti quali:

  • Anca: coxartrosi
  • Ginocchio: gonartrosi, lesioni meniscali e legamentose
  • Piede: alluce valgo, dita a martello e metatarsalgia, Neuroma di Morton, Lesione del tendine d’Achille, fascite plantare
  • Spalla: lesioni cuffia dei rotatori e conflitto subacromiale, lussazione abituale
  • Gomito: compressione del nervo Ulnare, corpi mobili, epicondilite
  • Mano: Sindrome del Tunnel Carpale, dita a scatto, Malattia di Dupuytren, Tendinopatia di De Quervain
  • Rimozione mezzi di sintesi

L’Unità Operativa di Ortopedia  si avvale dei più moderni procedimenti diagnostici e terapeutici. Grande cura è riservata all’informazione delle pazienti con accurate spiegazioni delle tecniche utilizzate; inoltre al termine delle procedure diagnostiche o terapeutiche viene rilasciata una dettagliata lettera di dimissioni. Dopo la dimissione l’equipe medica resta disponibile per il paziente mediante reperibilità H24. Particolare attenzione è posta alla collaborazione con il medico curante e lo specialista esterno. L’Unità Operativa di Ortopedia  si avvale del sistema di gestione della cartella clinica SIO integrato con tutti gli ospedali dell’Azienda Provinciale per i servizi Sanitari conformi con le direttive della Privacy.

Vengono accolti nella fase postoperatoria i pazienti ortopedici sottoposti a interventi prevalentemente di artroprotesi d’anca o di ginocchio, mediamente 3-4 giorni dopo l’intervento.

Modalità di accesso

  • Attraverso una visita specialistica preliminare, per la quale è necessario prendere un appuntamento presso l’Ospedale o il CUP. Vengono accettati anche pazienti valutati da specialisti esterni alla struttura.
  • Per il trasferimento da Unità Operative delle stesso Ospedale previo accordo diretto con i medici del reparto.

Ai pazienti sono offerti ricoveri in differenti regimi:

  • Ricovero Ordinario in presenza di patologie che richiedono interventi diagnostico-terapeutici per cui sono necessari più giorni di degenza.
  • Day Hospital ricovero programmato per interventi diagnostico-terapeutici che possono essere completati nell’arco di una giornata.

L’accesso alla sezione di riabilitazione motoria avviene direttamente dall’U.O. Area Chirurgica sezione di Ortopedia.

Elenco prestazioni

In ricovero ordinario:

  • Artroprotesi d’anca e di ginocchio di tutti i modelli con tecnica mini-invasiva
  • Revisioni di protesi d’anca e di ginocchio
  • Riparazione della cuffia dei rotatori con tecnica open e in artroscopia
  • Correzione di alluce valgo
  • Plastica legamentosa per lesione tendine d’Achille
  • Ricostruzione in artroscopia di Legamento Crociato Anteriore

In ricovero in Day Surgery:

  • Artroscopia di ginocchio
  • Correzione dita a martello
  • Asportazione neuroma di Morton
  • Tenolisi per dita a scatto e morbo di De Quervain
  • Aponevrectomia per Malattia di Dupuytren
  • Neurolisi per Sindrome del Tunnel Carpale e compressione del nervo ulnare

Procedure ambulatoriali

Prime visite in regime divisionale (convenzionato) e privato – Visite di controllo e post-intervento – Interventi di “piccola” chirurgia – Infiltrazioni articolari e alle principali inserzioni tendinee.

 Standard di qualità

Il tempo medio di attesa per il ricovero programmato è di circa 30 giorni, mentre per le patologie che rivestono un carattere di urgenza il ricovero è immediato.

Riabilitazione motoria: i pazienti vengono seguiti per il trattamento delle problematiche cliniche presenti dopo la fase chirurgica e usufruiscono della fisioterapia riabilitativa impostata e praticata dall’equipe di Fisioterapia dell’Ospedale presso l’apposita palestra. La degenza nella sezione di Riabilitazione Motoria varia in base alle necessità assistenziali e può durare dai 7 ai 15 giorni salvo complicazioni. Vengono applicati i protocolli per la riabilitazione post intervento protesico di anca e ginocchio emanati dal dipartimento APSS.

 

UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA GENERALE E LUNGODEGENZA

  • Ubicazione: 4° piano
  • Telefono reparto: 0461 216490 e 0461 216494
  • Direttore: Guido Lampronti (spec. Medicina interna ind. Med. Urg. – istruttore IRC / ERC  ILS e ASL)
  • Posti letto: 30 medicina – 28 lungodegenza – 10 Day-hospital
  • Caposala: Sr. Noelie Zoungrana (medicina)
  • Sr. Francoise Kabore  (lungodegenza)

Equipe medica interna:

  • Dr F. Moltrer (medicina interna)
  • Dr. F. Pallaver (medicina interna – neurologia)
  • Dr. P. Busetto (medicina interna)
  • Dr.ssa C. Focher (medicina interna)
  • Dr.ssa N. Tacchella (medicina interna)
  • Dr. G. Costigliola (medicina interna)
  • Dr. F. Catalano (gastroenterologia ed endoscopia digestiva)
  • Dr. R. Nienstedt (gastroenterologia ed endoscopia digestiva)

Specialisti esterni:

  • Dr.ssa M. Fortuna (gastroenterologia ed endoscopia digestiva)
  • Dr. G.B. Durante (cardiologia)
  • Dr. M. Guarnerio (cardiologia)
  • Dr. G. Panizza (cardiologia)
  • Dr.ssa A. Bertoldi (cardiologia)
  • Dr. G. Braito (cardiologia)
  • Dr. C. Stefenelli (cardiologia)

Presentazione dell’Unità Operativa

Nell’U.O. di Medicina Generale si ricoverano, per provvedimenti diagnostici e terapeutici, pazienti con problematiche attinenti la medicina interna e le sue articolazioni. L’equipe del reparto si avvale delle consulenze specialistiche presenti in Ospedale ed è costantemente attenta ad inserirsi nel programma terapeutico e assistenziale pre e post ricovero, raccordandosi in particolare con i Medici di Medicina Generale, con il Servizio di Alcologia, con il Centro di Salute Mentale, con il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, con i Servizi Sociali Territoriali. Tra le aree patologiche maggiormente rappresentate nella casistica del reparto vi sono le malattie cardiovascolari, le patologie gastroenterologiche, le patologie alcool correlate, le problematiche psicosomatiche e le polipatologie tipiche dell’età geriatrica. Particolare attenzione viene riservata al rapporto medico / paziente e familiari, visto non solo come strumento di umanizzazione dell’ospedale ma come modalità in grado di favorire una più precisa individuazione e un più corretto riconoscimento delle patologie in campo e di giocare un ruolo concreto e positivo nel percorso terapeutico.

Nella Sezione di Lungodegenza vengono ricoverati pazienti nella fase di postacuzie che necessitano di ulteriori periodi di osservazione, cure e consolidamento della stabilizzazione del quadro clinico in ambiente ospedaliero. Il periodo di degenza consentito è di 30 giorni prolungabili sono in caso di necessità fino a 60 giorni. In questo contesto di ricovero si opera per il raggiungimento delle condizioni che rendano possibile il ritorno a domicilio o l’ingresso in strutture residenziali assistenziali. In questa Sezione non sono previste attività riabilitative professionali, viene tuttavia curata la mobilizzazione dei pazienti secondo piani assistenziali personalizzati, anche con l’aiuto dei volontari che frequentano in modo organizzato il reparto.

Modalità di accesso

Nel reparto di Medicina si accede su invio del P.S. dell’Ospedale S. Chiara o, in base alle disponibilità, su chiamata programmata seguendo una lista di prenotazione. Per essere inseriti nella lista di attesa è necessario avere la richiesta di ricovero del proprio medico curante e comunicarla al reparto.

Alla Sezione di Lungodegenza si accede da reparti ospedalieri per acuti del nostro Ospedale o dell’Ospedale pubblico. Non esiste lista d’attesa, un apposito Ufficio presso l’Ospedale S. Chiara raccoglie le richieste dei vari reparti e provvede all’invio. Non è previsto l’accesso direttamente dal domicilio

Elenco prestazioni:

  • Gastroenterologia: visite di I° livello; malattie di esofago, stomaco e duodeno; malattie infiammatorie intestinali; sindromi da malassorbimento; esofagogastroduodenoscopia, diagnostica operativa con eventuali biopsie; rettosigmoidoscopie, colonscopie, ileoscopia, diagnostiche operative con eventuali biopsie.
  • Endocrinologia: prime visite endocrinologiche, visite di controllo endocrinologiche programmate.
  • Cardiologia ed ipertensione arteriosa: visite cardiologiche, elettrocardiogramma, ECG dinamico secondo Holter, monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa (ABPM), ecocardiogramma 2D color-doppler, ECG da sforzo al cicloergometro.
  • Ambulatorio di Medicina Interna: prime visite, controlli internistici programmati.

 Standard di qualità

Ricoveri pianificati con il Pronto Soccorso dell’APSS.

 

SERVIZIO DI RADIODIAGNOSTICA PER IMMAGINI

  • Ubicazione: Seminterrato
  • Telefono reparto: 0461 216102
  • Responsabile: Dr.ssa Katia Benini
  • Caposala: Suor Maria Melanie
  • Coordinatore TSRM: Leonardo Prosser

Equipe medica interna:

  • Dr. A. Peditto (radiologo)

Specialisti esterni:

  • Dr.ssa L. Bertola (radiologo)
  • Dr. G. Giacomoni (radiologo)
  • Dr.ssa A. Moratelli (radiologo)

Equipe TSRM interna:

  • Chini
  • Pintarelli
  • Prosser
  • Visconti

 Prestazioni del servizio

Il servizio è composto da un’equipe medica e tecnica esperta che effettua accertamenti diagnostici a pazienti ricoverati nonché in regime di attività ambulatoriale sia convenzionata con il SSN che in libera professione.

Le prestazioni radiologiche vengono erogate mediante l’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione. Esse rispondono a standard qualitativi di eccellenza al fine di ottenere una corretta diagnosi ed una contemporanea riduzione dell’esposizione a radiazioni ionizzanti.

 Modalità di accesso

Il paziente, accedendo dall’ingresso dell’Ospedale, segue la linea gialla e raggiunge il piano interrato dove è situato il Reparto di Radiologia. E’ possibile accedere al reparto per l’esecuzione dell’esame radiodiagnostico in orario 7:30 – 16:00. Attendendo in fila il proprio turno, il paziente deve presentare tessera sanitaria e prescrizione medica SSN (dematerializzata o ricetta rossa) se in regime mutualistico oppure la richiesta del medico specialista qualora la prestazione sia da erogarsi in regime privatistico.

La consegna dei CD referti avviene, in orario 8:00 – 15:00 dal lunedì al venerdì alla data precisata dal Servizio al momento della prestazione (di norma dopo tre giorni lavorativi).

Si ricorda che, per delegare al ritiro una persona diversa da chi ha effettuato l’esame, è necessaria una delega scritta e un documento di identità.

Elenco prestazioni

RADIOLOGIA CONVENZIONALE:

  • Radiografie ossee total body
  • Radiografia torace
  • Radiografia addome
  • Radiografie contrastografiche (MDC)
  • Isterosalpingografie
  • Defecografie

TAC:

  • Total body (con e senza MDC)

ECOGRAFIA:

  • Eco parti molli (eco muscolo tendinea)
  • Eco osteoarticolare
  • Eco anche (solo bambini di età inferiore ai 4 mesi)
  • Eco addome superiore, inferiore e totale
  • Eco (color) doppler dei reni e surreni, tronchi sovraaortici, fegato e vie biliari, addome inferiore, arti superiori/inferiori
  • Eco testicoli
  • Eco mammella monolaterale/bilaterale
  • Eco cute e tessuto sottocutaneo
  • Eco transrettale
  • Eco transvaginale
  • Agobiopsia ecoguidata

DENSITOMETRIA OSSEA (MOC):

  • Densitometria femore
  • Densitometria colonna lombare
  • Densitometria radio/polso

Standard di qualità

Il reparto ha un tempo medio di attesa che varia in relazione alla complessità ed all’urgenza degli esami da effettuare, comunque non superiore ai 3 giorni lavorativi. Sono sempre garantite, tuttavia, prestazioni in caso di urgenza che vengono erogate in giornata. Obiettivo del management della struttura è quello di ottimizzare l’organizzazione aziendale e ridurre i tempi di attesa.

Tutte le prestazioni sono verificate tramite l’adesione a programmi di controllo qualità.

I referti divengono visibili sulla piattaforma TreC (Cartella Clinica del Cittadino) in seguito all’esecuzione dell’esame. Tutti gli apparecchi sono digitalizzati e collegati al Sistema RIS-PACS dell’Azienda Sanitaria, per cui sia i referti che le immagini sono consultabili on-line sulla piattaforma dai Medici di Medicina Generale e dagli specialisti ospedalieri convenzionati operanti in provincia di Trento.

 

SERVIZIO DI FISIOTERAPIA

  • Ubicazione: Seminterrato
  • Telefono reparto: 0461 216124
  • Responsabile: Luca Marega (Ortopedico)
  • Coordinatore: Matteo Peranzoni

Equipe Fisioterapisti:

  • Peranzoni (dipendente)
  • Cattaruzza (dipendente)
  • Caracristi (dipendente)
  • Fulceri (dipendente)
  • Izzia (dipendente)
  • Pedrotti (dipendente)
  • Bressan (libero-professionista)
  • Pellegrini (libero-professionista)
  • Giacomozzi (libero-professionista)
  • Granese (libero-professionista)

Modalità di accesso

Non è più  possibile accedere in regime “divisionale” (ticket) sia per le visite fisiatriche che per le cure fisiche e per la riabilitazione motoria; tali prestazioni sono erogabili esclusivamente in regime libero professionale o in regime “privato-agevolato”. Per accedere al servizio di cure fisiche è necessaria una prescrizione su carta semplice (non su impegnativa SSN) eseguita dal medico di base o da specialista fisiatra o ortopedico. Per accedere al servizio di riabilitazione motoria (ginnastica) è indispensabile la visita dello specialista (fisiatra o ortopedico).

Gli orari delle sedute vanno concordati all’atto della prenotazione agli sportelli al piano rialzato dell’Ospedale (ingresso).

Lo svolgimento delle terapie fisiche è soggetto al regolamento interno di fisioterapia che viene consegnato al paziente come modulo di prenotazione appuntamenti. L’accettazione delle prestazioni viene effettuata agli sportelli al piano rialzato dell’Ospedale (ingresso) previo ritiro dello scontrino del sistema eliminacode (tasto cassa/ticket).

Elenco prestazioni:

  • Tecar therapy
  • laserterapia
  • ionoforesi
  • correnti interferenziali
  • correnti diadinamiche
  • ultrasuoni
  • infrarossi
  • TENS
  • elettrostimolazione
  • radar terapia
  • ginnastica riabilitativa
  • linfodrenaggio
  • riabilitazione del pavimento pelvico

Standard di qualità

Il tempo medio di attesa per l’effettuazione delle prestazioni è di 2 mesi.

 

SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE

  • Ubicazione: Piano terra
  • Telefono reparto: 0461 216235
  • Direttore: Dr. Luca Baltieri

Equipe medica interna:    

  • Dr.ssa M.G. Berlanda (anestesia – terapia del dolore)
  • Dr. C. Contento (anestesia)
  • Dr. A. Ferrari (anestesia)

Presentazione del servizio

Il Servizio di Anestesia gestisce un ambulatorio per la valutazione preoperatoria e la preparazione all’intervento dei pazienti da sottoporre ad interventi chirurgici programmabili. Esegue interventi con tecniche di anestesia generale e loco-regionale, nell’ambito di tutte le UU.OO. operanti in Ospedale, garantisce un’assistenza specifica postoperatoria ai pazienti sottoposti ad intervento chirurgico anche per quanto riguarda la terapia del dolore.

Modalità di accesso

Dalle altre UU.OO. dell’Ospedale.

Standard di qualità

Il Servizio pone particolare attenzione alla preparazione del paziente per l’intervento e ad un’accurata gestione dello stesso durante il decorso post-operatorio, specialmente per il controllo del dolore. Ampio spazio viene riservato all’anestesia loco-regionale secondo le raccomandazioni delle società scientifiche con tecniche ecoguidate. La valutazione preoperatoria, in base ad esigenze diagnostico-assistenziali, è di norma organizzata in un’unica giornata durante la quale vengono eseguiti tutti gli accertamenti necessari con accesso ambulatoriale. È garantita l’assistenza postoperatoria mediante servizio in pronta disponibilità ed eventuali controlli ambulatoriali.

 

BLOCCO OPERATORIO

  • Ubicazione: 2° piano
  • Telefono reparto: 0461 216285
  • Caposala: Suor Terenzia

 Il blocco operatorio dispone di 4 sale operatorie, di presala con 4 postazioni monitorizzate per la preparazione ed il risveglio del paziente e di sala dedicata per controlli radiologici.

La sala deputata agli interventi ortopedici maggiori è classificato ISO 5.

Il servizio chirurgico è garantito 24 ore su 24. È presente un collegamento audio-video con la sala riunioni.

 

I SERVIZI AMBULATORIALI

  • Responsabile: Direttore Sanitario
  • Coordinatrice: A. Trinchera (infermiere)

L’Ospedale San Camillo eroga prestazioni ambulatoriali nell’ambito dell’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale. Il cittadino ha diritto ad usufruire dei Servizi Ambulatoriali con la semplice presentazione dell’impegnativa del proprio medico di medicina generale, o di uno specialista accreditato, ed è tenuto al pagamento del ticket secondo la normativa di legge.

All’attività accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale si affianca l’attività libero-professionale con libera scelta del Medico e privato agevolato senza scelta del Medico (prestazioni a pagamento). Le prestazioni ambulatoriali sono effettuate dal personale sanitario in organico presso le UU.OO./Servizi dell’Ospedale e da consulenti esterni.

L’attività di prenotazione e accettazione delle prestazioni ambulatoriali è svolta per le prestazioni di: urologia, reumatologia, neurologia, gastroenterologia, endocrinologia, radiologia, pneumologia, cardiologia, chirurgia, chirurgia vascolare, oculistica, ortopedia, ginecologia, dermatologia, medicina, fisiatria, pediatria, anestesia.

Il Servizio è ubicato ai piani rialzato e primo. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì.

Le prenotazioni per prestazioni in convenzione con il SSN possono essere fatte al CUP provinciale chiamando il numero 800-816-816. Prenotazioni in libera professione o privato agevolato vanno richieste al cup interno (0461 1865800 dalle ore 8.00 alle 16.00).

 

AMBULATORI

SPECIALITA’ MEDICI
Audiometria R. Martini
Cardiologia Dr. G.B. Durante – dr. M. Guarnerio – dr. G. Panizza – dr.ssa A. Bertoldi – dr. G. Braito – dr. C. Stefenelli
Chirurgia generale Dr. A. Di Leo – dr. A. Ferraro – dr. L. Crepaz  – dr. G. Brancato – dr.ssa M. C. Gervasi
Chirurgia plastica Dr. P. Adilardi
Chirurgia vascolare Dr. L. Simonini
Dermatologia Dr.ssa C. Finaldi – Dr. C. Trovato – dr. F. Urbani
Endocrinologia Dr.ssa M. Segna – Dr. P. Brazzarola
Fisiatria Dr.ssa N. Mazzini – dr.ssa R. Siliotto
Gastroenterologia Dr. F. Catalano – dr.ssa M. Fortuna – dr. R. Nienstedt
Ginecologia Dr.ssa I. Penner – dr.ssa E. Panella – dr.ssa A. Sobczynska
Logopedista Dr. L. Militello
Medicina Dr. G. Lampronti – dr. G. Costigliola – dr. F. Moltrer – dr.ssa C. Focher – dr. P. Busetto – dr. F. Pallaver – dr.ssa N. Tacchella
Neurologia Dr. G. Zanette – dr. F. Pallaver
Oculistica Dr. M. Bonadimani – dr.ssa F. Pretto – dr.ssa A.M. Chryc – dr. G. Mulé – dr. C. Mazzola – dr. P. Giardini – dr. J. Pinackatt – dr. S. Khuri – dr. M. Bianco
Ortopedia Dr. L. Marega – dr. F. Lugli – dr. P. Gnagni – dr.ssa A. Simoncelli – dr. L. Lorenzi – dr. M. Boldini – dr. D. Lamberti
Otorinolaringoiatria Dr. V. Savelli  – dr. S. D’Addetta – dr.  C.M. Iacolucci – dr. G. De Rossi
Pneumologia Dr. D. Sella
Psicologia Dr. M.Canovi
Reumatologia Dr. G. Paolazzi – dr.ssa F. Dolzani
Terapia del dolore Dr.ssa M.G. Berlanda – Dr. A. Merlini
Urologia Dr. M. Tiberi – Dr. V. Scardigli – Dr. A. Reich

 

SERVIZIO DI VOLONTARIATO

L’ospedale San Camillo di Trento, promuove forme di collaborazione con associazioni di volontariato che operano presso la struttura.

A.V.U.L.S.S. Associazione di associazioni per il volontariato. Scopo dell’associazione è di offrire un servizio di Volontariato che realmente contribuisca a migliorare la qualità di vita degli uomini. Le finalità dell’associazione sono:

–    ascoltare, sollevare e confortare gli uomini, specie i più poveri e i più sofferenti; partecipando, nella condivisione, alla responsabilità, alla storia, alla vita di ognuno, aiutandoli perché siano essi stessi i protagonisti della propria esistenza e del proprio cammino di crescita e di liberazione;

–    inventare e animare continuamente cose nuove davanti a situazioni nuove per costruire una società nuova, aggredendo soprattutto le cause di malattia, di sofferenza, di povertà, di emarginazione;

–    rinnovare la cultura del nostro tempo proponendo un “supplemento d’anima” fatto di eroismo e di energie spirituali, più con la testimonianza della vita che con le parole.

Referente: Presidente. Mariarosa Banal Margoni (tel. 0461 983447)

A.T.I.S. Associazione Trentina Incontinenti e Stomizzati. E’ un associazione no profit, su base volontaria, nata nel giugno del 2012.Questa Associazione è nata con lo scopo di riunire le persone che hanno subito un intervento e sono conseguentemente portatori di stoma o comunque affetti da incontinenza, insieme a quanti intendono collaborare alla loro assistenza e al loro reinserimento nella Società. Inoltre svolgere attività d’informazione e prevenzione sui problemi assistenziali e rieducativi concernenti queste categorie di persone.

L’Associazione promuove e sviluppa ogni iniziativa che volga a potenziare la sua attività, soprattutto nel campo della ricerca, della formazione e dell’aggiornamento professionale, anche attraverso o mediante attività diretta o indiretta di volontariato

Referente: Presidente Carla Giacomuzzi (Tel. 338.2977646).

Associazione  ANVOLT. L’Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori nata a Milano nel 1984 con lo scopo di aiutare, sostenere e accompagnare persone addette da malattie tumorali.

Scopo dell’associazione è offrire informazioni sul cancro e sulle terapie ai malati ed alle loro famiglie, assicurare sostegno psicologico ai malati, promuovendo iniziative per diffondere il più capillarmente possibile le informazioni sul cancro.

I numerosi servizi attivati sono: Assistenza, Informazione e prevenzione, Formazione e ricerca.

Referente  Elisa Zeni (0461 232036).

 

AVVISO PER I CITTADINI STRANIERI

Obiettivo: facilitare allo straniero l’accesso ai servizi sanitari garantendo un livello di assistenza adeguato nel rispetto della dignità umana.

CITTADINI STRANIERI TEMPORANEAMENTE IN ITALIA:

norme particolari regolano l’assistenza ai cittadini stranieri che soggiornano temporaneamente in Italia per turismo, studio o lavoro e ai cittadini italiani residenti all’estero che rientrano temporaneamente in Italia, sempre per turismo, studio o lavoro. Le norme che regolano l’assistenza per i cittadini stranieri temporaneamente in Italia sono diversificate a seconda che riguardino:

Situazione anagrafica Assistenza SSN
Cittadini dell’Unione Europea che soggiornano in Italia per meno di tre mesi sono garantite le prestazioni sanitarie necessarie
Cittadini di Paesi extra Unione Europea con cui esistono accordi bilaterali con l’Italia e titolari di assicurazione sanitaria nei Paesi di residenza sono garantite le prestazioni sanitarie garantite dagli accordi
Cittadini stranieri extracomunitari in Italia per studio o collocamento alla pari iscrizione volontaria al servizio sanitario provinciale con pagamento di contributo e rilascio di tessera sanitaria con validità per l’anno solare
Cittadini stranieri con permesso di soggiorno iscrizione al Servizio sanitario provinciale e rilascio di tessera sanitaria
Cittadini stranieri extracomunitari in Italia con visto turistico sono garantite tutte le prestazioni sanitarie, previo pagamento, secondo la tariffa in vigore
Cittadini stranieri che entrano in Italia per cure mediche le cure sono garantite a condizione che sia stato concesso il visto di ingresso da parte dell’Ambasciata italiana Consolato nel Paese di provenienza e il permesso di soggiorno per cure mediche da parte della Questura

 

CITTADINI STRANIERI DELL’UNIONE EUROPEA RESIDENTI O DOMICILIATI IN ITALIA

Ogni cittadino comunitario che risiede in Italia gode dello stesso trattamento previsto per  cittadini italiani e questo beneficio si estende anche ai famigliari extracomunitari titolari del diritto di soggiorno (decreto legislativo 3/2007 che attua la direttiva comunitaria 38/2004). Trascorsi 3 mesi dall’ingresso in Italia il cittadino straniero dell’Unione Europea deve iscriversi all’anagrafe del comune di residenza e si iscrive obbligatoriamente al Servizio sanitario Provinciale, potendo quindi scegliere il medico di famiglia. Per l’iscrizione occorre presentarsi al Distretto dell’APSS di RESIDENZA.

 

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  • Citizens from not EU-countries, with regular permission to stay, who are employed (independent or subordinate work) or registrated in the labour exchange or in possession of a permission to stay granted for: 1) subordinate work; 2) independent work; 3) family reasons; 4) political asylum; 5) humanitarian asylum; 6) request of asylum; 7) wait for adoption, custody; 8) acquisition of citizenship; are obliged to enter the National Health Service. They will be treated like Italian citizens, both for the obligation of paying the share and for the assistance. The registration in the National Health Service has the same duration as the permission to stay. Health assistance is also due to the family dependant if regularly living in Italy. Peple interested in obtaining the registration must: 1) show the permission to stay or the document of staying granted by the police-head-quarters; 2) fill in the form available in the pertinente health district.
  • Resident citizens from not EU-countries, who are up-to-date with the regulation of stay, who are not part of the categories mntioned before, or who are staying in Italy for a short time (travel, business, turism, study…) can register themselves in the National Health Service by paying an annual share or insure themselves against the risk of illness, accidents or motherhood by stipulation of a pertinet insurance policy with an Italian or foreign insurance institute.
  • Citizens from not EU-countries who are aprt of thes category but are not resident can stipulate a private insurance with an Itallian or foreign insurance institute in order to benefit by the National Health Service or ask for the health service supplied by the National Health Service paying the estimated amount.
  • Urgent ambulatory and hospital treatment or in any case essential, even if continuous treatment for illness and accidents, are guaranteed to citizens from a not EU-countries present on the national territory. In any case are guaranteed; 1) tutelage of pregnancy and motherhood; 2) tutelage of the health of minors; 3) vaccinations established by the law in force and those that are executed within the framework of campaigns of prevention authorized by the Province; 4) prophylaxis, diagnosis and treatment of infectious illness.

La struttura si è attivata per facilitare e ridurre le barriere linguistiche e culturali, assicurando all’utente una disponibilità da parte del personale dipendente, nella traduzione delle seguenti principali lingue straniere: Albanese – Arabo – Croato – Francese – Inglese – Malajalam (Kerala-India) – Moorè (Burkina Fasu) – Polacco – Portoghese – Romeno – Slovacco e Ceco – Spagnolo – Tedesco – Ucraino.

 

NORME ANTINFORTUNISTICHE E ANTINCENDIO

In conformità a quanto prescritto dal decreto legislativo 81/08, la Direzione della Ospedale ha provveduto ad istituire una squadra antincendio. La stessa è formata da persone che hanno superato un regolare corso di formazione, tenuto dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Trento. La squadra antincendio, è deputata allo spegnimento d’eventuali piccoli focolai d’incendio e di dare le direttive comportamentali ed operative in caso di evacuazione. Si precisa inoltre, che si è provveduto, tramite corsi  interni, ad informare tutto il personale, a qualsiasi titolo operante all’interno dell’Ospedale, sulle norme operative da seguire in caso d’incendio, sull’utilizzo dei presidi antincendio e sulle procedure d’attuazione del piano d’evacuazione.

 

REGOLAMENTO DI PUBBLICA TUTELA

Al fine di assicurare una effettiva tutela dell’utente, l’Ospedale S. Camillo, ha adottato un apposito regolamento, nel quale sono disciplinate le modalità di esercizio del diritto di tutela del cittadino utente, nei casi in cui questi veda negata o limitata la fruibilità delle prestazioni a causa di disservizio. È riconosciuta, infatti, agli utenti, la possibilità di denunce o reclami contro gli atti o comportamenti. Gli utenti, esercitano il proprio diritto con:

  • lettera in carta semplice, indirizzata ed inviata all’URP dell’ospedale S. Camillo
  • compilazione e sottoscrizione di un modello appositamente predisposto da consegnare all’URP
  • segnalazione diretta all’URP tramite colloquio con il responsabile o segnalazione telefonica o via fax.

Per le segnalazioni telefoniche e per i colloqui verrà redatta apposita scheda/verbale annotando quanto segnalato con l’acquisizione dei dati per le eventuali comunicazioni in merito.

Tali schemi sono disciplinati da regolamenti procedurali interni eventualmente consultabili dagli utenti.

 

ATTIVITA’ IN LIBERA PROFESSIONE INTERNA

L’Ospedale S. Camillo offre la possibilità di accedere alle competenze dei Medici dipendenti, che abbiano optato per tale scelta, in ambito di libera professione. Ciò significa che il Cittadino utente all’interno dell’Ospedale San Camillo in sedi indicate dallo stesso, può rivolgersi ad uno specifico specialista in modo diretto e personale stabilendo con lo stesso un rapporto fiduciario di libera scelta, sia per quanto attiene le prestazioni ambulatoriali sia per quanto concerne l’eventuale ricovero. Il ricorso alle prestazioni in regime di libera professione prevede la corresponsione di una tariffa comprensiva dell’onorario dei sanitari coinvolti. Le informazioni relativamente al costo delle prestazioni e del trattamento alberghiero sono disponibili all’Ufficio Accettazione. Il Cittadino/ utente è pertanto nelle condizioni di operare la scelta congiunta o separata delle seguenti condizioni di trattamento: scelta del medico o dell’équipe, scelta delle condizioni alberghiere.

Le prestazioni di ricovero offrono opportunità alberghiere, in camera singola, con livelli di comfort elevati.

 

LIBERA PROFESSIONE AGEVOLATA

Per specifiche attività diagnostico terapeutiche è offerta la possibilità di accedere in regime di libera professione agevolata senza la scelta del medico.

 

IMPEGNI E PROGRAMMI

L’Ospedale S. Camillo nella costante ricerca di adeguare i propri impegni alle esigenze del Cittadino utente, intende promuovere i seguenti programmi sempre tenendo conto della  peculiarità religiosa dell’Istituto:

  • Mantenere la certificazione di conformità alla norma ISO 9001 2015 già ottenuta il 09 marzo 2023 e rinnovata fino allo 08 marzo 2026;
  • Consolidare e migliorare tutti gli schemi organizzativi in funzione delle esigenze degli utenti;
  • Monitorare i propri processi organizzativi;
  • Definire metodiche specifiche per migliorare costantemente nel tempo le proprie prestazioni;
  • Far fronte alle richieste dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari con l’intento di contribuire a soddisfare le necessità dei residenti nella Provincia di Trento con prestazioni di buon livello qualitativo.

 

ATTIVITA’ FORMATIVA

L’Ospedale  con Determinazione Del Dirigente N. 47 Di Data 15 Giugno 2020 del Serv. Pol. Sanitarie E Per La Non Autosuff della PAT, è in possesso dell’accreditamento standard  per l’erogazione di iniziative di Educazione Continua in Medicina (ECM)

L’Ospedale San Camillo  dedica particolare attenzione alla formazione/aggiornamento del personale, ciò ha portato alla creazione di una struttura organizzativa dedicata alla formazione continua e alla definizione di una strategia per l’aggiornamento del personale. I termini di riferimento sono stati individuati nelle due Direttive sulla formazione del Ministero della Funzione Pubblica (1995 e 2001), nel citato articolo del D. Lgs. n. 165/2001, nei Contratti nazionali di lavoro e nei dispositivi normativi, nazionali e regionali e provinciali relativi al programma ECM. In questi anni l’Ufficio Formazione ha realizzato una rilevante programmazione formativa, a partire dall’analisi delle proposte inoltrate da Dipartimenti, UU.OO. e Servizi aziendali. L’investimento nella formazione è sostenuto dalla convinzione che essa sia una fondamentale leva gestionale del miglioramento continuo per la qualità, finalizzato alla soddisfazione degli utenti e dei dipendenti, in grado di contribuire al perseguimento degli obiettivi aziendali. La programmazione formativa è guidata dal criterio dell’utilità: ogni corso, così come le partecipazioni ad iniziative esterne all’Ospedale, viene riferito a necessità ascrivibili ad uno dei piani di governo della Direzione Sanitaria ed Amministrativa dell’Ospedale San Camillo di Trento.

Gli obiettivi che l’Azienda intende perseguire attraverso la Formazione sono essenzialmente riconducibili alla pianificazione strategica ed a  obblighi normativi. Obiettivi per aree:

Servizi assistenziali – Promozione di interventi formativi finalizzati al miglioramento continuo della qualità dei servizi. Implementazione di una cultura della responsabilità professionale; garantire un’assistenza aggiornata secondo i criteri dell’evidenza scientifica.

Riorganizzazione dei processi e innovazione organizzativa – Progettazione dell’organizzazione dell’assistenza per intensità di cura; Supporto al personale nel passaggio dal lavoro per compiti al lavoro per obiettivi; Specifici aspetti della responsabilità nella pratica professionale. Implementazione del controllo di gestione, rilevazione trimestrale di indicatori di performance relativi ai vari servizi ospedalieri ed analisi degli stessi in seno a specifiche riunioni di reparto/servizio.

Sviluppo delle risorse umane e benessere organizzativo – Proseguimento di una maggiore integrazione tra UU.OO e Servizi attraverso percorsi formativi orientati al lavoro d’equipe e al miglioramento della comunicazione in tutte le sue dinamiche fra i diversi operatori.

Qualità e sicurezza – Mantenimento della certificazione di qualità; mantenimento del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro in conformità agli standard previsti dalla normativa.

Promozione di immagine e cultura aziendale improntate alla comunicazione ed al dialogo – A tale scopo l’Ospedale  mette a disposizione locali attrezzati con dispositivi didattici multimediali e collegamenti internet. Vengono inoltre attivati gruppi di lavoro multiprofessionali al fine di creare strumenti operativi che garantiscono qualità assistenziale erogata.

E’ disponibile una biblioteca per tutte le esigenze di formazione ed aggiornamento delle varie figure professionali.

La struttura accoglie studenti universitari, delle scuole superiori e dei corsi operatori di supporto per percorsi di tirocinio specifici.

 

SISTEMA GESTIONE QUALITA’

Responsabile M. Maines  –  Tel. 0461 216238  –  email:  qualita.tn@figliesancamillo.it.

Attraverso il Servizio Qualità, l’ospedale San Camillo intende perseguire l’implementazione del sistema Qualità attraverso un processo di miglioramento il cui fine ultimo è un cambiamento generalizzato che riassume le capacità di governo, il grado di razionalità nell’uso delle risorse disponibili, la capacità di controllo delle innovazioni biomediche ed infine la capacità di indirizzare i comportamenti professionali verso scelte diagnostico, terapeutiche, assistenziali efficaci ed appropriate in linea con le migliori evidenze scientifiche possedute, garantendo l’integrazione degli aspetti gestionali con quelli delle singole professioni.

In particolare:

  • Prestare attenzione alla capacità di soddisfare i bisogni espressi ed impliciti dei cittadini/utenti.
  • Prestare attenzione ai processi ed ai risultati.
  • Promuovere e sostenere il cambiamento.
  • Determinare una maggiore responsabilità agli aspetti di economia interna ed un efficace utilizzo delle risorse.
  • Migliorare il clima lavorativo, stimolando la partecipazione.
  • Rappresentare la volontà dell’ospedale di adeguarsi ad un mercato sanitario sempre più globale , mutevole e competitivo, orientandolo all’eccellenza.

La qualità viene monitorata attraverso l’uso di indicatori e promossa attraverso l’implementazione di progetti di miglioramento continuo ad elevato impatto organizzativo-gestionale- assistenziale mediante il coinvolgimento di tutti gli operatori ai diversi livelli.

 

SISTEMI DI ACCREDITAMENTO

In linea con la filosofia della qualità l’Ospedale San Camillo pone la persona al contro della  propria attività. Per questo motivo la struttura ha sviluppato il Sistema di Gestione della qualità implementando percorsi di Accreditamento dell’eccellenza anche attraverso processi di Certificazione in applicazione della norma UNI EN ISO 9001 – 2015

Scopo:

  • Migliorare i servizi erogati.
  • Soddisfare pienamente le esigenze del cliente.
  • Valorizzare le risorse interne alla struttura sanitaria.
  • Le attività implementate sono la conferma che l’ospedale sta applicando un modello di organizzazione del lavoro in grado di fornire ai pazienti sempre maggiori garanzie in termini di efficacia e appropriatezza delle prestazioni ricevute e, in generale di rispondere adeguatamente a tutte le loro esigenze